Ospite del Rotary Siena giovedì 11 aprile il Prof. Antonio Davide Barretta, Direttore Generale AOU Senese che ha presentato il progetto di ammodernamento, efficientamento energetico e nuove edificazioni del Policlinico Santa Maria alle Scotte.
La serata ha visto riuniti in conviviale interclub i soci del Rotary Siena con i giovani del Rotaract Siena per un numero complessivo di circa 90 partecipanti.
Il relatore, noto per la sua visione audace e la sua determinazione nel campo della sanità, ha concepito un piano che va oltre la semplice opera di aggiornamento e di riedificazione della struttura ospedaliera. La sua visione abbraccia un approccio olistico, che tiene conto non solo delle necessità mediche immediate, ma anche del benessere a lungo termine dei pazienti e della comunità nel suo complesso.
A tal riguardo, all’inizio della sua relazione, il Prof. Barretta ha riportato i dati della AGENAS (Agenzia Nazionale per Servizi Sanitari Regionali) che colloca l’AOU Senese tra i primi 9 migliori ospedali pubblici italiani e, in particolare, come la miglior azienda ospedaliero-universitaria con meno di 700 posti letto.
Traendo spunto da questo dato assolutamente lusinghiero e in considerazione delle esigenze derivanti sia dalla grande affluenza i pazienti verso l’ospedale senese (struttura di riferimento per tutta l’area vasta Sud Est), sia dalla vetustà di gran parte delle strutture che in alcuni casi sono risalenti a 50 anni or sono, risulta evidente la necessità di rinnovamento delle stesse.
Il Masterplan, ha spiegato il professor Barretta, costituisce un progetto completo dell’intero ospedale compresi i servizi che ad esso afferiscono. Si tratta di tanti lavori che andranno a comporre un unico progetto in modo da rendere l’intero sistema efficiente e massimamente fruibile da parte di utenti e professionisti.
Si tratta di lavori, aggiunge Barretta, che andranno avanti nei prossimi anni e la particolarità del masterplan è anche quella di indicare le tempistiche precise e le priorità in modo da preservare la massima funzionalità dell’ospedale anche durante le attività di cantiere.
A tal riguardo è già in corso di edificazione il cosiddetto “lotto volano” in prossimità dei lotti esistenti, che costituirà l’edificio in cui saranno via via trasferite le strutture dei lotti 1, 2 e 3 durante i lavori di ristrutturazione dei medesimi.
Del pari sono già iniziati i lavori di edificazione del nuovo magazzino, struttura fondamentale per l’efficienza della struttura.
La riqualificazione architettonica, oltre a garantire la messa in opera di indispensabili rinnovamenti strutturali quali misure antisismiche, scale antincendio, efficientamento energetico, sarà in grado di fornire alla struttura un nuovo aspetto uniforme e più gradevole sotto il profilo dell’impatto ambientale. L’efficientamento energetico sarà inoltre in grado di garantire un risparmio di energia primaria del 30% rispetto al fabbisogno attuale, oltre ad una maggior sostenibilità ambientale.
E’ prevista inoltre la edificazione di una struttura ex novo esclusivamente dedicata alle attività ambulatoriali con parcheggi e viabilità propri. Ciò consentirà di riservare le strutture preesistenti per finalità assistenziali medico-chirurgiche senza la attuale commistione con quelle ambulatoriali che crea caos e scarsa efficienza.
Un progetto sicuramente ambizioso, ha concluso il Prof. Barretta, che richiederà tempo e ingenti risorse ma che oramai si era reso indispensabile e che sarà in grado di trasformare il panorama sanitario di Siena con un impatto significativo sull’intera comunità.
La prospettiva è in primis di poter garantire ai cittadini una migliore accessibilità ai servizi sanitari e una maggiore qualità delle cure, oltre che di poter far sì che l’ospedale incrementi la sua tradizionale funzione da motore economico capace di attrarre investimenti e creare opportunità di lavoro per la città.
Alla relazione hanno fatto seguito numerose domande per il Prof. Barretta, a testimonianza del grande interesse che il tema ha suscitato tra i numerosi convenuti.
Al termine della serata il Presidente Cesare Biagini ha offerto al relatore in ricordo del piacevole incontro un regalo particolare e simbolico: una ceramica artistica raffigurante il Capitano del Popolo di Siena.
