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CONCERTO e CONVIVIALE CHIGIANA 14.7.2022

by Duccio Panti on

Nel suggestivo scenario di Palazzo Chigi Saracini, sede dell’Accademia Chigiana, si è tenuta la conviviale di apertura dell’anno Rotariano del Rotary Club Siena tradizionalmente dedicata alla musica.

 La serata è stata aperta da  un breve concerto di allievi dell’Accademia: un giovanissimo chitarrista di Santa Barbara (USA) si è esibito in due pezzi e poi un duo italiano ha eseguito brani per chitarra classica concludendo con un singolare preludio d’opera di Rossini, pieno di richiami ad arie dalla Gazza Ladra e dal Barbiere di Siviglia. 

Dopo un breve saluto degli amministratori dell’Accademia Chigiana, al Presidente Duccio Panti , dopo il suo primo tocco di Campana, è toccato il triste compito di ricordare la scomparsa dell’Amico Pietro Terrosi Vagnoli scomparso, improvvisamente,  soltanto qualche giorno prima all’età di 82 anni. Prima di invitare tutte le amiche e amici presenti ed i loro ospiti ad un minuto di raccoglimento, il Presidente Panti ha tratteggiato la luminosa figura umana, professionale e rotariana di Pietro Terrosi Vagnoli già Presidente del Rc Siena nel 1988 e Governatore del Distretto 2070 nell’annata 2008-2009, definendolo ” un rotariano autentico, sempre pronto al servizio del Club  e attento alle esigenze dei Soci”.

Il presidente Duccio Panti è poi passato ad illustrare un service, non previsto al momento della sua elezione , e riservato ad aiutare la popolazione dell’Ucraina dopo l’aggressione militare della Russa . Il Rotary di Siena, con la tempestività che le è propria e con l’aiuto fondamentale del socio Francesco Migone (che il Presidente ringrazia a nome dell’intero Club), ha donato un pallet di prodotti medicinali che nel mese di giugno sono stati portati in Ucraina insieme a due ambulanze, cibo, vestiario e medicine donate dal Distretto 2070. Il Presidente Panti ha illustrato l’attività di sostegno ai rifugiati ucraini presenti in Provincia di Siena, e ha ricordato come l’Impegno del Rotary Siena non possa esaurirsi in un singolo intervento ma si deve articolare in azioni continue di supporto per le necessità che si evidenzieranno. Tra le tante iniziative intraprese dai singoli Soci a favore dell’Ucraina , Duccio Panti ha ricordato quella della socia Donata Medaglini e della sua famiglia, che da febbraio scorso stanno dandodato ospitalità a una famiglia ucraina.

 È poi intervenuta Barbara Cardinali, Presidente della Commissione Emergenza Ucraina nominata ad hoc dal Governatore Nello Mari, che ha illustrato l’operato della sua commissione e dei volontari rotariani del Distretto 2070. Ha sollecitato una forma di impegno molto rotariana, ma forse un po’ trascurata nella rapidità dell’emergenza: il Rotary non deve sovvenzionare gli interventi di altri, deve fare service e operare sempre direttamente con propri mezzi e proprio personale per raggiungere gli obiettivi che si prefigge. È lodevole chi da soldi alla Caritas o ad altre istituzioni similari, ma il Rotary chiede a sé stesso molto di più, chiede di agire in prima persona nello spirito di service che deve animare ogni nostra iniziativa. Barbara Cardinali ha raccontato un episodio toccante, l’arrivo di un gruppo familiare di dodici rotariani ucraini accolti con grande spirito di servizio da alcuni club del Distretto 2070, che solo a Firenze hanno potuto rivedersi dopo un mese di fuga avventurosa di fronte agli aggressori. Ha poi comunicato che un Socio di un Club ucraiano è ricoverato nell’Ospedale di Siena, ed ha bisogno del nostro sostegno ma anche del nostro aiuto economico. Il Presidente Panti ha assicurato che il Club si attiverà anche a questo riguardo. Ha quindi preso la parola la giovane rotariana Kristina Singaevskaya, presidente incoming del Club Rotary di Kyiv Oksana Tupja, costretta a rifugiarsi nel nostro Paese all’indomani dell’invasione russa. Per questo Kristina  non ha ancora potuto assumere la carica a cui era stata designata, ma è suo desiderio dar vita ad un  Rotary Internazionale per i rotariani ucraini rifugiati in Italia: un progetto ambizioso per realizzare il quale ha chiesto la cooperazione del nostro Club. È stato un momento alto della riunione, perché la  Kristina Singaevskaya, che sta studiando l’italiano,  ha rivolto nella nostra lingua un appello che più rotariano non si può: non ho bisogno di denaro, ho bisogno di amici. È questa la vera espressione dello spirito rotariano, servizio e amicizia per i rotariani di ogni parte del mondo.

A Duccio Panti il compito di concludere la serata con uno sguardo al futuro immediato al futuro del Club ricordando i molti appuntamenti già in calendario tra i quali la gita nello Champagne(29 ottobre-1° novembre) per la quale ha sollecitato una tempestiva adesione dei Soci. 

Infine una piccola annotazione climatologica: nonostante le nubi minacciose la cena si è consumata regolarmente all’aperto prima che sulla città si abbattesse un forte temporale. Un segno benevolo ed augurale anche del meteo nei confronti dell’annata rotariana appena iniziata.

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Written by: Duccio Panti

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