Eventi

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Programma mese di Maggio 2022

by Mauro Picchi on

 

Giovedì 5 maggio – 19:00

Riunione al Caminetto aperta a familiari ed ospiti – Four Points Siena Hotel – Via Lombardi 41

  “Le tavole imbandite nella storia dell’arte”

  Relazione a cura della Professoressa Anna Maria Guiducci, Storica dell’Arte

Martedì 10 maggio – 20:30

Conviviale Interclub – Ristorante Piccolo Castello- Strada Provinciale Colligiana, 8 Monteriggioni

La riparazione del capitalismo democratico”

Relatore Prof. Carlo Pelanda politologo ed economista, Professore straordinario di Economia, Facoltà di Economia, Università Guglielmo Marconi, Roma.

Giovedì 12 maggio – 00:00

Attività sospesa – NH HOTEL SIENA

Attività sospesa

Giovedì 19 maggio – 20:00

Assembela Ordinaria dei Soci – Four Points Siena Hotel – Via Lombardi 41

Assemblea Ordinaria dei Soci

Convocazione e o.d.g. saranno inviati con apposita comunicazione

Giovedì 26 maggio – 19:00

Riunione al Caminetto aperta a familiari ed ospiti – Four Points Siena Hotel – Via Lombardi 41

“Che cos’è la scienza?”

 Assieme al nostro Socio Fausto Lorè rifletteremo su questo importante tema.

P.S. Si richiede di comunicare la propria presenza o assenza cliccando il link in calce con almeno tre giorni di anticipo.

Presenze

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Gita ai Castelli Romani

by Mauro Picchi on

 Rotary Club Siena

Castelli Romani – 11/12 Giugno 2022

Programma di viaggio indicativo 11 Giugno: Siena- Castel Gandolfo – Grottaferrata- Frascati Partenza da Siena con il pullman G.T alle 07,00 c.a – Arrivo a Castel Gandolfo alle 10,30 c.a Visita di Castel Gandolfo, la “residenza estiva dei papi”, e dei suoi tesori:

Pranzo in ristorante

Nel pomeriggio visiteremo Grottaferrata con l’Abbazia di San Nilo costruita nel 1004 Proseguiamo quindi verso Frascati, Visita e Passeggiata nel centro storico.

Arrivo in hotel per la cena e il pernottamento.

12 giugno: Albano Laziale – Ariccia – Genziano – Nemi

 Dopo la prima colazione visita di Albano Laziale, ed a seguire Ariccia Pranzo ad Ariccia in una fraschetta

Nel pomeriggio si prosegue per Genzano, ed infine al piccolo borgo di Nemi.

Passeggiata nel centro storico di questo angolo di Roma insolita e nel tardo pomeriggio partenza per il rientro a Siena

Il programma è indicativo, l’ordine delle visite potrebbe variare; da verificare in fase definitiva d conferma del gruppo. Gruppo minimo 25

Quote di partecipazione a persona:
Camera doppia 250,00 euro Camera singola 280,00 euro
Ingressi previsti nel programma-da pagare in loco- c.a euro 36,00 a persona:
-Castel Gandolfo Palazzo+ passeggiata nei giardini
-Abbazia Greca a Grottaferrata
-Cisterna e Chiesa Santa Maria a Albano Laziale
-Palazzo Chigi piano nobile + ascensore a/r ad Ariccia
La quota comprende:
• – Hotel 4 stelle tipo Hotel Villa Mercede a Frascati
• – Trattamento di mezza pensione in hotel con bevande incluse
• – Guida per 2 giorni (6 ore al giorno)
• – Auricolari per 2 giorni
• – Pranzo del 11 Giugno e pranzo del 12 Giugno bevande escluse
• – Assicurazione medico/bagaglio
• – Tassa di soggiorno
• – Vitto e alloggio per l’autista

 

 

 

 
   

 

Nella prossima primavera un importantissimo evento di livello internazionale vedrà impegnato il nostro club: si tratta del convegno che si svolgerà tra Siena, San Gimignano e Pienza nei giorni 23, 24 e 25 aprile 2021, dal titolo “UNESCO World Heritage Historic Cities: Heritage of Peace”.

 

Un po’ di storia….

Le origini di questo convegno risalgono al 2012 e sono il risultato di una grande sinergia fra i club di città nominate centri storici Unesco di tutta Europa. Durante l’annata rotariana 2012-2013, si svolse ad Urbino il I Convegno Rotary/UNESCO, durante il quale fu approvata la cosiddetta “Dichiarazione di Urbino”, che impegna i Rotary Club delle città e centri storici UNESCO “a essere di concreto aiuto al di sopra di ogni interesse personale, affinché i paesaggi storici urbani si perpetuino con i suoni, i colori e la progettualità di oggi e siano una realtà godibile da ogni donna e uomo in un futuro di pace.”

Da allora, con cadenza biennale, sono stati organizzati altri convegni, una volta in Italia, una volta all’estero: nell’aprile del 2015, si tenne a Istanbul il II Convegno dedicato alla conservazione e alla valorizzazione dei centri storici e città storiche UNESCO. Nel 2017 fu Firenze ad accogliere la terza edizione del convegno, con il tema “Quale illuminazione per le città storiche” ed infine “Sinergie in architettura” fu il tema dell’edizione 2019 del convegno, ospitato a Zamość (Polonia).

 

Adesso tocca a noi!

Ed ecco che finalmente, nel 2021 toccherà a noi ospitare questo importante appuntamento rotariano per l’UNESCO. Viviamo in un territorio davvero fortunato dal momento che la provincia di Siena vede ben 4 diversi siti UNESCO nel suo territorio, Siena, San Gimignano, Pienza e la Val d’Orcia.

Il valore aggiunto del nostro convegno sta proprio nel fatto che potremo offrire ai partecipanti la condizione rarissima di visitare così tanti siti limitrofi riconosciuti patrimoni mondiali. Questo ci ha permesso di organizzare una sorta di Convegno “itinerante”, che vedrà la sua inaugurazione a Siena venerdì 23 aprile, per poi proseguire a San Gimignano nella giornata di sabato 24 aprile per concludersi a Pienza, domenica 25.

 

Il tema del Convegno

Il tema del nostro convegno sarà il rapporto tra turismo sostenibile e città storiche patrimonio dell’umanità: il cosiddetto turismo “mordi e fuggi” rappresenta un problema per la nostra città, come per molte altre in Italia e non solo, con il visitatore che usufruisce di molti servizi, portando purtroppo troppo poco alla città, spesso agendo con scarsa consapevolezza e senza il dovuto rispetto per le bellezze che vengono offerte.

La cosa incredibile è che questo concetto era già stato espresso nel Costituto Senese del 1309 in una frase cha abbiamo voluto prendere come sottotitolo del convegno: “L’allegrezza dei forastieri non può andar divisa dalla dignità dei cittadino”. Dobbiamo dunque essere in grado di offrire serenità e bellezza al turista, senza che la nostra città perda la sua dignità.

I quattro club coinvolti nell’organizzazione del convegno (Siena, Siena Est, Pienza, Chiusi-Chianciano-Montepulciano) lavoreranno in sinergia perché il tema del convegno possa essere sviluppato in modo da portare a risultati concreti. È necessario rafforzare la sensibilità del turista, ma anche quella degli enti locali; sarà nostro dovere favorire e stimolare sul territorio l’applicazione concreta di quanto emerso durante i lavori del convegno: operare in favore di un miglioramento della qualità urbana e della messa a punto di una metodologia di attuazione di politiche di sviluppo dei centri e delle città storiche.

L’evento avrà sicuramente un grande risalto mediatico ed un evidente ritorno di immagine per noi Rotariani. La sua importanza a livello cittadino è sottolineata anche dal fatto che il Comune di Siena lo inserirà nel calendario dei festeggiamenti per la ricorrenza del 25° anniversario dall’inserimento del centro storico di Siena nella lista dei siti patrimonio mondiale UNESCO (festeggiamenti che erano programmati per il 2020, anno della nomina di Siena, e che slitteranno al 2021).

Al convegno sarà legato anche un service che stiamo attualmente mettendo a punto e che riguarderà ovviamente la possibilità di favorire il turismo sostenibile nel nostro territorio, sempre sotto l’egida del motto Servire al di sopra di ogni interesse personale.

Ci auguriamo che la nostra città, con San Gimignano, Pienza e la splendida Vald’orcia, attraverso la cultura e la testimonianza del passato che si respira in ciascuno dei nostri vicoli, diventi davvero “Patrimonio di Pace” e sede di un turismo nuovo: vorremmo che il visitatore del futuro venisse in questa splendida terra non come turista consumatore, ma con lo Spirito del Cittadino, così come richiesto dal Costituto del 1309.

Oggi il turismo sta vivendo forse il momento più difficile della sua storia: il flusso turistico si è drasticamente ridotto, ma dobbiamo essere in grado di vivere questo momento come una opportunità. Il presidente internazionale ha scelto un motto che calza alla perfezione: “Rotary open opportunities”. Tiriamo fuori da questa immane tragedia l’opportunità di creare qualcosa di diverso, un nuovo turismo, un turismo sostenibile che rispetti la storia e la cultura locale, che acquisti i prodotti del territorio e rispetti l’ambiente, con comprensione, tolleranza e amicizia.

Tutti e quattro i club sede UNESCO, con l’aiuto degli altri due del Raggruppamento Toscana 2, stanno lavorando come una vera squadra per un importante duplice obiettivo:

-che il Rotary tramite il Convegno senese riesca a sensibilizzare le istituzioni con idee e soprattutto azioni, che possano essere di aiuto nella gestione di un nuovo turismo, più sostenibile;

-che tutte le città storiche UNESCO d’Europa, possano essere riunite in un circuito positivo, operante in favore di un miglioramento della qualità urbana e della qualità del turismo.

Credo fortemente nello spirito e nella forza del Rotary, insieme possiamo fare grandi cose ed è con questa convinzione che conto sulla vostra partecipazione e sul vostro aiuto per la buona riuscita del convegno World Heritage Historic Cities: Heritage of Peace.

Nella splendida cornice della Villa di Vicobello, Giovedì 20 Giugno si è svolta la tradizionale Conviviale con il passaggio del collare e cambio delle consegne da Andrea Tiribocchi a Francesco De Feo, Presidente del nostro Club per l’annata rotariana 2019-2020.

Una serata densa di significati e colma di emozioni positive, iniziata con il saluto dell’Assistente del Governatore e nostro Socio Carlo Ughi che, ricordando la figura del compianto Governatore Massimiliano Tacchi, ha sottolineato come la collaborazione tra i Presidenti dei Club del raggruppamento Toscana 2, ha onorato l’annata difficile che il Distretto 2071 ha dovuto affrontare.

Successivamente, il Socio Massimo Verdi è stato chiamato a introdurre Giulio Biagini e Alessio Lippi, i due Rotaractiani che quest’anno hanno partecipato al RYLA, riportando un’esperienza formativa che li ha arricchiti moralmente e che sicuramente costituirà bagaglio per il loro avvenire. Il Presidente Andrea Tiribocchi ha inoltre ringraziato Massimo Verdi per il suo spirito di servizio dedicato negli anni come Delegato Rotaract del Club, ruolo svolto in maniera impeccabile. Massimo lascia il testimone al nostro Socio Alberto Guasconi, al quale facciamo i nostri migliori auguri di buon lavoro.

Un filmato con un caleidoscopio di foto, che ha ripercorso la successione degli eventi e degli incontri dell’annata 2018-19, ha dato inizio alla cena.

Ha preso poi la parola Andrea Tiribocchi per il tradizionale discorso finale, improntato sull’esternazione delle proprie emozioni da Rotariano e da Presidente, vissute insieme a tutti i Soci e ai loro familiari.

Molto scenografico il momento del dolce, con l’ingresso in sala della torta-Rotary, sormontata dalla ruota illuminata, con i simboli di “End Polio Now”, i Paul Harris ed il loghi delle due annate rotariane “Siate di ispirazione” e “Il Rotary connette il mondo”.

Durante la degustazione del dolce, Tiribocchi ha consegnato il suo omaggio personale all’Assistente del Governatore e ai membri del Consiglio Direttivo: un calice serigrafato con il logo del Club, per unire tutti in un simbolico brindisi di riconoscenza. Un ringraziamento particolare è stato rivolto al Tesoriere Roberto Marchetti, al Prefetto Massimo Innocenti e al Segretario Annalisa Albano, veri pilastri portanti del Club, che con la loro dedizione, collaborazione e spirito di servizio, hanno supportato costantemente la Presidenza, assicurando lo svolgimento degli eventi, delle gite e degli incontri sociali nel migliore dei modi.

I Presidenti dei Club del raggruppamento e del Rotaract Siena hanno a loro volta ricevuto, come ricordo della serata, il tradizionale Sanesino d’argento.

Siamo quindi giunti al momento culminante della serata, con il cambio del collare tra Tiribocchi e De Feo, accompagnato dallo scambio degli omaggi floreali tra le due consorti, Lucia e Gemma. Un grande abbraccio ha unito i due Presidenti, sottolineato da un prolungato applauso di tutti i presenti.

Molto denso di significati, con riferimenti a figure emblematiche del nostro sodalizio, il discorso di Francesco De Feo ha inaugurato il nuovo anno rotariano.

La ruota dentata è ripartita!

BUON ROTARY A TUTTI!

Andrea

 

Discorso finale di Andrea Tiribocchi:

Questa riunione conviviale rappresenta per me un momento molto denso di significati. Il Club raggiunge infatti il punto di arrivo di un percorso fatto di progetti, idee, incontri, condivisioni, scambi di opinioni, ma anche imprevisti, ostacoli, difficoltà e poi ancora soddisfazioni, gratificazioni, tutto questo lo condenserei in una parola sola: EMOZIONI!

Stasera vi parlerò proprio di queste, perché all’interno delle emozioni che ho provato in questi 12 mesi passati, ci siete Voi, i Soci del Rotary Club Siena, e i Vostri familiari.

Non elencherò tutto ciò che abbiamo fatto, perché lo abbiamo fatto e vissuto tutti insieme, con la voglia e la passione di fare Rotary.

Questa sera mi piace invece ripercorre alcuni fra gli eventi che più mi hanno emozionato.

Era il 12 Luglio dello scorso anno, quando il Club ha ricevuto la visita di Suor Marcella e dei ragazzi orfani di Haiti. Parafrasando il motto dell’annata del Presidente Internazionale Barry Rassin, possiamo dire che quei bambini e la stessa Suor Marcella “sono stati di ispirazione” per noi. Certo, noi abbiamo donato come “service” il nostro tempo, la nostra disponibilità e la possibilità di trascorrere una giornata di bellezza nella nostra città, ma loro ci hanno ispirato con la loro presenza, ricordandoci quanto bene ci sarebbe da fare nel mondo e quante persone, come Suor Marcella, donano sé stesse al servizio degli altri. Voglio ringraziare il Socio Consigliere Leonardo Luchini per la sua dedizione nell’organizzare l’incontro e per la sua generosa disponibilità a seguire i ragazzi.

Cambiando scenario, sicuramente l’”Operazione Polioday” è stata per me il coronamento di un progetto che avevo in mente da molto tempo, quello cioè di onorare la giornata mondiale della lotta alla poliomielite, il 24 Ottobre, proiettando i loghi del Rotary e di “End Polio Now” in Piazza del Campo. Un ringraziamento va a Mauro Visone, Presidente della Commissione Progetti, che ha curato perfettamente la realizzazione tecnica della suggestiva proiezione dei loghi.

Famiglia, Patria, senso del dovere, disciplina, rispetto reciproco, alti principi morali. Queste parole, questi sentimenti mi hanno molto emozionato la mattina di Venerdì 14 Dicembre, quando il Club è stato ospitato dal 186° Reggimento Paracadutisti “Folgore” per la cerimonia dell’alzabandiera e la visita alla sala storica della caserma “R. Bandini”. Il discorso di benvenuto del Comandante Michele Fraterrigo è stato uno di quei discorsi che lasciano il segno.

A tale proposito, voglio raccontarvi un episodio che mi ha ulteriormente fatto riflettere sui valori nominati poc’anzi: la risposta che ho ricevuto dal Comandante Fraterrigo lo scorso 10 Aprile, durante l’incontro all’Accademia Chigiana per la festa della Polizia. In quell’occasione gli chiesi notizie del nostro caro Socio Angelo Intruglio, preoccupandomi che la situazione fosse tranquilla, laggiù nel Kurdistan, dove si trovava in missione: il Comandante mi tranquillizzò con queste parole: “Angelo sta meglio di noi; lui ha una missione da compiere, un solo obbiettivo a cui pensare, noi invece qua stiamo peggio, siamo stressati ed abbiamo troppe cose a cui pensare!” Non potei ovviamente aggiungere nulla, rimasi in silenzio, con ammirazione e rispetto.

27 Aprile, ore 17.45, un’altra emozione: mi arriva un messaggio da Zamosc, in Polonia, con queste parole: “Siena 2021, Veni, Vidi, Vici”. Come Giulio Cesare, il nostro Socio Fausto Lorè, delegato a rappresentare il Club, è andato là, in Polonia, ha visto ed è tornato con la vittoria della candidatura di Siena per ospitare nel 2021 il Convegno Internazionale ROTARY-UNESCO. Ovviamente il successo è venuto da lontano, da un grande gioco di squadra tra 4 dei 6 Club del raggruppamento Toscana 2, sedi di patrimoni UNESCO (Siena, Siena Est, Chiusi-Chianciano Montepulciano e Valdelsa). E anche qui è stato fondamentale il grande apporto dato dal nostro Rotaract, grazie ad Antonio Foti Valente ed Umberto De Rasis che hanno presentato in lingua inglese il “Progetto Siena”. Faccio quindi, da parte del Club, un sentito ringraziamento a Fausto Lorè, per aver intrapreso il viaggio ed aver affiancato e sostenuto i due Rotaractiani; a Elisabetta Miraldi e Stefano Maestrini per il loro prezioso contributo quali membri della Sottocommissione UNESCO, formata proprio con questo obiettivo.

Un altro bellissimo evento che abbiamo vissuto insieme: il Triangolare con i Club di Weilheim e Valance. La folta partecipazione dei Soci e dei loro familiari al viaggio in Baviera è stata per me davvero gratificante.

Abbiamo vissuto insieme giornate spensierate, gustando un’atmosfera di autentica amicizia rotariana. Sono queste le occasioni in cui, uscendo dai confini del proprio Club, ogni Socio può entrare in contatto con altre realtà e rendersi conto della vastità e delle potenzialità del mondo Rotariano. Il confronto con Soci e Club di altre nazioni, di culture diverse, arricchisce e stimola l’ingegno, può far nascere idee per la realizzazione di nuovi progetti, sia a livello locale che internazionale.

Ebbene, di queste e di molte altre emozioni che ho provato sono grato al Rotary Club Siena, a tutti Voi perché mi avete concesso l’onore di presiedere un Club glorioso, che tra 2 mesi compirà 69 anni. Ricoprendo questo ruolo, ho potuto vivere esperienze uniche, che mi hanno fatto crescere e mi hanno arricchito enormemente sotto il profilo umano e culturale.

Con vera commozione ed affetto, ringrazio sentitamente tre Soci fondamentali, il Segretario, il Prefetto e il Tesoriere per il grande spirito di servizio che hanno rivolto, non solo a me, ma a tutto il Club. Queste tre figure rappresentano i pilastri portanti di tutto il nostro sodalizio; il loro aiuto concreto e costante al sottoscritto ha consentito lo svolgimento degli eventi, delle attività sociali e dei service in modo impeccabile.

Voglio esprimere la mia gratitudine e riconoscenza ai membri del Consiglio Direttivo e alle Commissioni per la disponibilità dimostrata nelle riunioni ed in ogni occasione di confronto e richiesta di supporto.

Desidero fare alcuni ringraziamenti particolari:

Al mio Vice-Presidente, PDG Pietro Terrosi Vagnoli, un vero riferimento, profondo conoscitore del Distretto e del Rotary International, sempre disponibile e prodigo di preziosi consigli.

AllIstruttore del Club Marilena Pirrelli, molto presente e con la quale ci siamo più volte confrontati sul tema dell’Effettivo e sulle criticità incontrate, incisiva nelle sue rubriche mensili, che hanno tracciato le linee guida cui ogni Socio deve fare riferimento.

A Massimo Innocenti, che quest’anno, dopo aver come sempre provveduto all’organizzazione delle borse di studio di lingua italiana presso l’Università per Stranieri, si è messo al servizio del Club come Prefetto, sostituendo Luca Burroni.

A Luca Burroni, per l’entusiasmo con cui ha iniziato a ricoprire il ruolo di Prefetto nei primi mesi dell’anno rotariano, fino al momento in cui la sua professione lo ha portato a diventare primario ospedaliero ad Ancona.

Ad Alberto Fiorini, il nostro instancabile e puntuale redattore del Notiziario cartaceo, che quest’anno ha altresì curato la realizzazione della splendida monografia sul restauro della Madonna di Provenzano ad opera del nostro Club.

A Federigo Sani, sempre presente ad ogni evento e dedito alla documentazione fotografica della vita del Club.

Le nostre riunioni conviviali sono state adornate da bellissime composizioni floreali, per le quali ringrazio la cara amica Rosa, moglie del Socio Eugenio Barbati.

Estendo la mia riconoscenza a tutti coloro che, in modo disinteressato e fuori dai ruoli istituzionali, mi hanno trasmesso consigli, stimoli ed incitamenti.

Grazie, anche questo è “fare Rotary”.

Infine ringrazio di cuore la mia famiglia, mia moglie Lucia e mia figlia Elena che, con entusiasmo e costanza, mi hanno accompagnato in questo bellissimo percorso, consentendomi di concretizzare un ideale in cui io credo tanto, quello della famiglia rotariana.

Adesso lascio la guida del Club al nostro Presidente Incoming, Francesco De Feo. Caro Francesco, il mio augurio è quello che tu possa provare altrettante e nuove emozioni durante la tua Presidenza; il mio consiglio è quello di vivere questa esperienza con la passione, l’entusiasmo e l’orgoglio di essere Rotariani.

Ti auguro “Buon lavoro”, e a tutti Voi, “Buon Rotary”!

Grazie,

Andrea

 

Discorso introduttivo di Francesco De Feo:

Autorità rotariane, gentili ospiti, amici rotariani e rotaractiani innanzitutto benvenuti e grazie per la Vs presenza, grazie per la Vs. fiducia , grazie per la Vostra attenzione.

Non è affatto semplice e scontato parlare in pubblico con tranquillità, proprietà di linguaggio e sicurezza ma soprattutto trattenendo l’emozione che provo.

E’ un grande onore per me essere qui stasera e motivo di grande orgoglio, spero di non deludervi, consapevole dell’importanza dell’impegno che sto per assumere.

Mi auguro di riuscire ad essere convincente e soprattutto a trasmettervi le mie sensazioni in questi pochi minuti.

Vi siete mai chiesti “ Qual’e’ il minuto più importante in un discorso di 10’ ?”

Gordon Bell, guru inglese della comunicazione, sostiene che sia l’undicesimo ; cosa stanno pensando gli ascoltatori? Quali reazioni, ripercussioni? Sono riuscito a trasmettere le mie sensazioni?

Così ho deciso di abbandonare il classico discorso “preconfezionato” , eliminando una comunicazione lineare e lasciando spazio alla spontaneità nella speranza di creare una comunicazione ciclica con maggior coinvolgimento , dando voce all’emozione.

La prima cosa che sento il dovere di fare oggi, nell’accettare questo riconoscimento, è ringraziare tutto il Club che ha ritenuto fossi degno di indossare questo prestigioso collare dove tante targhette d’oro ricordano la storia del RC Siena e l’operato di Presidenti acuti e saggi, dalla forte personalita’ : molti di essi hanno segnato fortemente la mia formazione professionale e questo aggiunge soggezione a orgoglio.

Un ringraziamento particolare rivolgo alle persone che hanno profondamente inciso nel mio percorso rotariano e che vado a citare in rigoroso ordine cronologico, e non gerarchico o di importanza.

Permettetemi un pensiero speciale al primo rotariano che ho incontrato nella mia vita, mio padre Marco uomo e professionista di grande moralità, dal quale ho ereditato molti interessi , l’ esercizio della la stessa professione in primis poi l’amore per il mare, la passione per i motori Alfa Romeo e ,non ultimo, l’orgoglio di essere Rotariano.

Così voglio ricordare Duccio Calamati, , che per primo, intuì che potessi avere le caratteristiche idonee per essere ammesso consentendomi di frequentare e di conoscere il nostro Club.

Franco Siveri, il mio primo Presidente, essendo io entrato a far parte della grande famiglia rotariana nell’anno della sua Presidenza ( 2005); da allora e’ per un riferimento costante e sempre disponibile tanto da accettare, senza esitazioni, la carica di VicePresidente .

Leonardo Luchini, il mio amico Lello, socio presentatore che ebbe parole di affetto e di simpatia senza tralasciare il particolare ( vero valore aggiunto) che la nostra amicizia non era cementata da anni di frequentazione, non datava dall’infanzia, bensì solo da pochi anni per la frequentazione della stessa scuola da parte dei nostri figlioli.

Stefano Inturrisi che ha reso dinamico il mio Rotary, chiamandomi nella sua annata di Presidenza a partecipare attivamente, a “fare” Rotary ,fino a conferirmi il delicato e importante incarico di Presidente della Commissione Rotary Foundation del nostro Club.

Non è un caso che le persone risultino collegate alle tappe più significative della mia formazione rotariana.

Il Rotary connette il mondo” ci ricorda il tema presidenziale scelto dal Presidente Maloney per questa annata ma connects si può tradurre anche con collegare, essere in contatto, non evoca solo il web o la connessione in senso informatico ma richiama all’amicizia, alla conoscenza e alla collaborazione come il Rotary prevede.

Certezze, punti fermi che ritrovo puntualmente ogni giovedi sera frequentando ogni socio.

Tutti indistintamenente solidi punti di riferimento ai quali va tutta la mia riconoscenza e gratitudine .Se oggi sono qui è anche grazie a ognuno di voi perchè a ognuno devo qualcosa e mai come in questo momento avverto l’esigenza di possedere le capacità dei grandi oratori per poter tradurre in parole le mie sensazioni.

Voglio citarvi un passo di Paulo Coelho, tratto dal libro “ Sulla sponda del fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto” . Il grande autore brasiliano, nominato messaggero della pace ONU 2007, così descrive gli uomini alla ricerca di nuove possibilità, quelli che per primi tracciano i sentieri.

”….Alcuni non erano arrivati neppure a metà della strada….ma un giorno qualcuno aveva raggiunto la cima di una di quelle montagne…Può darsi che giù , a valle, le persone pensassero :’non c’è niente lassù. Solo un bel paesaggio. Che gusto c’è?’ Ma il primo scalatore sapeva bene che esisteva il piacere : accettare la sfida e andare avanti. Sapere che nessun giorno era uguale all’altro, che ogni mattina portava con sé un particolare miracolo, il proprio momento magico, nel quale i vecchi universi andavano distrutti e si creavano nuove stelle….

L’istante magico del giorno ci aiuta a cambiare, ci spinge ad andare in cerca dei nostri sogni. Soffriremo, affronteremo momenti difficili, ricaveremo molte disillusioni: ma tutto è transitorio e non lascia alcun segno.

E, nel futuro, potremo guardare indietro con orgoglio e fede…”

Pioniere fu senz’altro Paul Harris la sera del 23 febbraio 1905 quando dette vita alla meravigliosa avventura del Rotary; pioniere e’ sempre ogni rotariano capace di accettare le sfide, servendo al di sopra di ogni interesse personale.

Perché se ostacoli e difficoltà fanno parte della vita, la vita è l’arte di superarli, trasformando i problemi in opportunità.

La visione del RI :” Crediamo in un mondo in cui tutti i popoli insieme promuovono cambiamenti positivi e duraturi” ( giugno 2017)” è imprescindibile dalla mission rotariana “ Offriamo service alle persone, promuoviamo integrità e comprensione, buona volontà e la pace nel mondo”.

Per realizzare questo occorrono due doti : 1. La capacità di sognare 2. La perseverazione , quasi una fede nel sogno, unite alla consapevolezza che chi serve gli altri ottiene i profitti migliori.

Non siamo mai soli quando siamo impegnati per una nobile causa e diamo più forza a un Rotary ,coeso al suo interno, collegato con la sua comunità.

Non entro nel merito di obiettivi e linee programmatiche che caratterizzeranno la nuova annata, per ragioni di tempo ; mi limito a ricordare tre eventi, a mio avviso, significativi.

Apriremo il nuovo anno con la consueta conviviale concerto: l’appuntamento e’ alla Certosa di Pontignano giovedi 4 luglio con la Siena Jazz Big Band diretta da Klaus Lesssmann, docente diu composizione e arrangiamento nell’ambito dei corsi di Siena Jazz.

Il service principale consistera’ nell’implementazione di quanto gia’ realizzato con grande successo dal Club nel 2017 con l’allestimento del secondo taxi adibito al trasporto dei disabili nella nostra citta’.

Infine, dal 19 al 22 settembre, renderemo visita ai nostri amici del RC di Cambridge , secondo una tradizione consolidata.

Mi avvio a concludere con un pensiero di gratitudine rivolto alla mia squadra, a chi condividera’ con me a vario titolo l’impegno e il carico di responsabilita’ di questa annata ; saranno inevitabili momenti di calo di tensione e di attenzione che mineranno la nostra marcia; l’esortazione che ripeto a me stesso e a tutti , quasi fosse un imperativo categorico, e’ sintetizzata in questa frase di Winston Churchill :

“ Il successo non è definitivo. Il fallimento non è fatale. E’ il coraggio di continuare quello che conta”.

Grazie per la Vs attenzione e Buon Rotary a tutti !

Francesco

 

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“Rotary per il patrimonio dell’umanità”

by Past President on

L’allegrezza dei forastieri non può andare divisa dalla dignità dei cittadini” Costituto Senese 1309

Venerdì 29 e Sabato 30 Marzo i quattro Rotary Club sedi di patrimoni dell’umanità nei loro rispettivi territori, (Siena, Siena Est, Chianciano-Chiusi-Montepulciano e Valdelsa) hanno organizzato un interessante convegno sulla valorizzazione e tutela dei siti UNESCO.

Venerdì pomeriggio i lavori si sono svolti nell’Aula Magna della Facoltà di Giurisprudenza mentre Sabato mattina presso l’Aula Magna del Rettorato.

Notevole il livello dei relatori. Hanno infatti parlato illustri architetti, urbanisti ed altri esperti e conoscitori di varie discipline relative alle città storiche e ai siti da tutelare . E’ stato molto importante creare una sinergia ed una unione di intenti tra le amministrazioni comunali dei territori patrimoni UNESCO (Siena, San Gimignano, Pienza e la Val d’Orcia) ed i quattro Club Rotary.

Il convegno ha centrato il proprio “focus” sulle problematiche legate alle fragilità dei centri storici e del paesaggio e sull’impatto che il turismo può avere su di essi.

Già nel 1309 i nostri antenati, nel redigere in volgare il primo Costituto Senese, scrissero che “l’allegrezza dei forastieri non può andare divisa dalla dignità dei cittadini” e chi governa deve avere a cuore “massimamente la bellezza della città, per cagione di diletto e allegrezza ai forestieri, per onore, prosperità e accrescimento della città e dei cittadini”.

Gli atti delle due giornate di lavori congressuali saranno presentati dai ragazzi dei Club Rotaract Siena e Chiusi-Chianciano-Montepulciano al Convegno Internazionale UNESCO che si svolgerà a Zamosc, in Polonia, a fine aprile.

I Rotaractiani, in quell’occasione accompagnati dal nostro Socio Fausto Lorè (delegato al progetto UNESCO insieme a Elisabetta Miraldi e Stefano Maestrini), proporranno ufficialmente la candidatura di Siena ad ospitare il prossimo Convegno Internazionale del 2021 che avrà luogo in Italia.

La sera di Venerdì 29 si è poi svolto un elegante apericena presso la sede di Banca Fideuram, nel Palazzo Chigi Zondadari, meravigliosa location con affaccio su Piazza del Campo, già sede di un altro evento conviviale in occasione del “Polioday” del 24 Ottobre 2018.

 

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POLIODAY A SIENA

by Past President on

Mercoledì 24 Ottobre

WORLD POLIO DAY a Siena

Quest’anno i due Rotary Club cittadini, Siena e Siena Est, hanno deciso di celebrare il Polio Day congiuntamente. La sinergia dei Rotariani, che si sono più volte riuniti nei mesi precedenti per affinare l’organizzazione, si è concretizzata in un convegno di altissimo livello a Palazzo Patrizi, con il patrocinio del Comune di Siena, dell’Ordine dei Medici e la collaborazione di Chianti Banca.

Il Prof. Paolo Almi, eminente infettivologo, ha fatto da moderatore al convegno, che ha visto avvicendarsi come relatori il Prof. Andrea De Luca, primario infettivologo del Policlinico le Scotte, il Prof. Emanuele Montomoli dell’Istituto di Igiene dell’Università di Siena, la nostra Socia Donata Medaglini, Professore Ordinario di Microbiologia, la Dr. ssa Mariagrazia Pizza, Project Leader di GSK Vaccines e il Dr. Roberto Monaco, Presidente dell’Ordine dei Medici e Chirurghi di Siena.

Tutti i relatori sono stati particolarmente abili nel mantenere la loro esposizione ad un livello tale da catturare l’attenzione del pubblico. Dopo la descrizione della storia della poliomielite e della grande battaglia per la sua eradicazione portata avanti anche dal Rotary International, è stato affrontato l’argomento “Vaccini” da diverse angolazioni, sviscerando le problematiche con chiarezza e puntualità.

Tra gli intervenuti, il Signor Questore di Siena, Dr. Costantino Capuano, il Vice Prefetto Vicario, Dr.ssa Rosa Inzerilli, La Prof.ssa Nicoletta Fabio in rappresentanza del Magistrato delle Contrade e l’Assistente del Governatore del Distretto 2071 Gen. Carlo Ughi.

Dobbiamo essere orgogliosi e fieri di quanto il Rotary ha fatto con il progetto “PolioPlus”, rinominato poi “End Polio Now”. Come ha ricordato Montomoli, ad oggi sono rimasti 2 paesi polio-endemici nel mondo, Afghanistan e Pakistan, dove ultimamente sono stati registrati circa 20 casi di contagio da virus selvaggio.

Come recita lo slogan della campagna End Polio Now, “basta così poco, per porre fine alla malattia”! Anche se dal 1988 ad oggi abbiamo ottenuto il decremento di oltre il 99% dei casi, non dobbiamo abbassare la guardia e continuare la vaccinazione di massa dei bambini. A questo proposito sia Donata Medaglini che Mariagrazia Pizza ci hanno aggiornato sulle novità tecnologiche che consentono di ottenere vaccini sempre più efficaci e con minori effetti collaterali.

Allo scopo di sostenere concretamente il progetto antipolio, la serata è proseguita con un elegante apericena di raccolta fondi nei locali del Palazzo Chigi Zondadari, gentilmente concessi da Fideuram Private Banker, dalle cui finestre si sono potuti ammirare i loghi di “End Polio Now” e del Rotary International, che dalle 19 fino alla mezzanotte sono stati proiettati all’interno della conchiglia di Piazza del Campo. La cittadinanza ha potuto apprezzare lo spettacolo notturno dei loghi che hanno creato un effetto di tappeto pregiato davanti al Palazzo Pubblico e alla Torre del Mangia. La proiezione è stata resa possibile grazie al generoso contributo di Chianti Banca, al patrocinio del Comune di Siena e alla gentile concessione del Circolo degli Uniti, nella cui sede è stato allestito il supporto tecnico.

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Programma POLIODAY – Mercoledì 24 ottobre

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POLIODAY

MERCOLEDÌ 24 OTTOBRE

 

ore 17 Palazzo Patrizi, Via di Città 75

Incontro-Dibattito con la cittadinanza sul progetto “PolioPlus”

ed attualità sui vaccini

 

ore 19 Palazzo Chigi Zondadari, Via Banchi di Sotto 46

Apericena per raccolta fondi a favore del progetto “Polioplus”

 

ore 19 Palazzo Pubblico, Piazza del Campo 1

Proiezione dei loghi del Rotary sulla facciata del palazzo

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Visita del Governatore PDG Giampaolo Ladu

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VISITA DEL GOVERNATORE LADU

Carissimi Soci,

come tutti sapete, un destino avverso e crudele ci ha impedito di incontrare un grande Rotariano, quale era Massimiliano Tacchi, Governatore designato per il 2018-2019.

Il PDG Giampaolo Ladu, con grande spirito di servizio ha accettato di assumere la direzione del Distretto 2071 in sua vece.

La drammaticità dell’evento e lo sgomento che ne è seguito ha portato Ladu alla decisione di accorpare gli incontri tra più Club, per ottimizzare i suoi impegni e poter ricevere tutti i gruppi dirigenziali Rotariani del 2071. Nell’attuale annata rotariana non ci sarà quindi la tradizionale Conviviale con il Governatore, appuntamento tra i più sentiti e partecipati dal nostro Club.

Così, Martedì 25 Settembre, presso l’NH Hotel, il Consiglio Direttivo, insieme ai Presidenti di Commissione, i Delegati, l’Istruttore, i nuovi Soci ed i Rotaractiani, sono stati ricevuti in riunione plenaria dal Governatore Ladu. Al termine della riunione è stato consegnato nelle mani del Past President Stefano Inturrisi l’attestato presidenziale per l’anno 2017-2018, a conferma della positiva annata da Lui condotta, con il raggiungimento degli obiettivi fissati dal Rotary International e la verifica del buono stato di salute del Club fino ad oggi.

Rimane il triste rammarico di non aver potuto vivere, come una festa Rotariana, il tradizionale appuntamento della visita del Governatore al Club.

 

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Incontro con il nuovo Sindaco di Siena Luigi De Mossi

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Una città, un Sindaco e il futuro: ovvero Siena, l’avvocato Luigi De Mossi e quello che sarà il domani di tutti noi, dei nostri giovani in particolare.

Sono stati questi i “protagonisti” della conviviale di Giovedì 13 Settembre che il Club, per iniziativa del nostro Presidente Andrea Tiribocchi, ha promosso per un momento di riflessione e confronto su argomenti che sono il fondamento del nostro essere comunità. E di quanto la proposta sia stata accolta con favore dal Club lo dimostrano il grandissimo numero di presenze (circa novanta tra Soci e loro ospiti) e il serrato dibattito che è seguito alla relazione del nostro Primo Cittadino. Questi, accantonato per una serata l’argomento Palio straordinario che lo aveva visto impegnato sino a poche ore prima, ha voluto invece illustrare quelle che saranno le linee guida della sua Amministrazione da qui ai prossimi cinque anni: una sorta di “manifesto” del possibile e auspicabile Rinascimento di Siena che, al di là delle legittime diverse opinioni politiche, non può che trovarci tutti d’accordo, almeno nelle speranze comuni.

L’avvocato Luigi De Mossi ha intrattenuto l’attento pubblico con quel tratto che, chi ha con lui familiarità anche solo professionale, è pronto a riconoscergli: eloquio pacato, nessuna frase ad effetto ma la concretezza di colui che sa di essersi assunto un compito titanico, ovvero quello di riuscire ad offrire un futuro ad una città che negli ultimi anni ha sofferto e molto. E di svolta epocale ha parlato il Sindaco, riferendosi al recente cambio di guida dell’Amministrazione civica, senza tuttavia dare l’impressione di considerarlo un successo personale o almeno non solo. De Mossi ha insistito più volte su parole come “occasione” e “opportunità”, riferendosi a quel particolare momento che la città sta vivendo e che deve vedere protagonisti tutti noi senesi, nessuno escluso. Siena, è in sintesi il pensiero del Sindaco, si trova di fronte ad un bivio: lasciarsi vivere, consumando lentamente quel che resta di un benessere economico ormai declinante, oppure rimboccarsi le maniche (ha detto proprio così, con efficace immagine) per guardare avanti, costruire futuro e dare rinnovata speranza alle nuove generazioni. Ed è questa la strada che l’Amministrazione cittadina intende intraprendere puntando sui tradizionali punti di forza della città (la Banca, l’Università, i beni artistici e culturali, il turismo, l’agricoltura) ma con uno spirito nuovo, più “imprenditoriale”, che rimetta in gioco il patrimonio umano e professionale, enorme, che Siena può esprimere ma che, negli ultimi decenni, è andato via via assopendosi con una delega a terzi, sempre più ampia, su scelte e soluzioni da ricercare.

Riuscirà il Sindaco De Mossi, la sua Amministrazione a vincere questa scommessa solo in parte politica ma soprattutto civica? La risposta, come tutte le speranze custodite gelosamente, resta racchiusa nei nostri cuori.

All’intervento del Sindaco ha fatto seguito un ampio ed articolato dibattito con domande di numerosi Soci che hanno permesso all’oratore di approfondire, anche in termini operativi, ciò che la sua Amministrazione intende portare avanti su singoli argomenti ed in particolare il rilancio dell’Università, il turismo, i trasporti, la valorizzazione del nostro territorio sotto il profilo delle eccellenze agroalimentari.

Durante la serata, prima dell’intervento del Sindaco, il Presidente Tiribocchi ha dato la parola all’amico Paolo Cocchia, di ritorno da un viaggio alle Hawaii, nel corso del quale ha avuto occasione di visitare uno dei numerosi Club Rotary presenti nell’arcipelago, portando in dono il nostro guidoncino e i saluti del Club di Siena. Prendendo spunto, il Presidente ha ricordato che, proprio alle Hawaii, si svolgerà la Convention Internazionale del 2020!

L’atmosfera cosmopolita è poi proseguita con la presentazione del Rotariano svizzero in visita, Oscar Schwark, del Rotary Club di Meilen, sul lago di Zurigo, in vacanza a Siena per studiare l’italiano.

                                                                                                        Alessandro Fornaciari

                                                                                     

 

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Il Club incontra il Flamenco

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Giovedi sera, 5 Luglio, il Rotary Club Siena ha inaugurato il nuovo anno Rotariano 2018-2019 presso l’Hotel Garden, in una serata dal titolo “Siena come Siviglia, il Garden come un Tablao”.
La serata inaugurale ha visto la graditissima partecipazione della Dr.ssa Isabella Parrini, insegnante e direttrice della sezione di flamenco della Corte dei Miracoli in Siena e fondatrice dell’Associazione AndaluSiena, insieme ad un gruppo di artisti professionisti composto da due maestri di chitarra, una cantante ed una ballerina. Come in un “tablao” sivigliano, i Soci ed ospiti convenuti sono stati guidati dal racconto dettagliato della Dr.ssa Parrini che ha percorso la storia della danza e del canto tradizionale andaluso, riuscendo a trasmettere la filosofia di vita insita nel flamenco e illustrando le straordinarie similitudini che uniscono Siena con Siviglia e con le tradizioni spagnole.